Si tratta di un incentivo pubblico per giovani e donne di tutta Italia che vogliono diventare imprenditori / imprenditrici, oppure per ampliare / diversificare / trasformare le attività esistenti, usufruendo di un finanziamento a tasso zero con spese fino a 3 milioni di euro e copertura fino al 90% delle spese totali ammissibili da rimborsare in 10 anni.
Requisiti
Possono presentare domanda di agevolazione le imprese composte in prevalenza da giovani tra 18 e 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale. I destinatari devono essere società di persone, di capitali e cooperative costituite da non più di 5 anni ma possono fare domanda anche persone fisiche che intendono costituire una società, a condizione di costituire la società entro i termini indicati nella comunicazione della concessione del finanziamento.
Il finanziamento non richiede garanzie in caso di progetti fino a 250 mila euro, sopra questa soglia è prevista invece la garanzia sotto forma di privilegio speciale. È richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile.
Spese ammissibili
Sono previste due linee di finanziamento a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da 3 a 5 anni.
Imprese fino a 3 anni
Possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per avviare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo, con un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile. Queste imprese possono richiedere anche un contributo per esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi (fino al 20% delle spese di investimento).
Esempi
- Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)
- Macchinari, impianti e attrezzature
- Programmi informatici e servizi per l’ICT
- Brevetti, licenze e marchi
- Consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile)
- Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento
- Spese per la costituzione della società
Imprese tra 3 e 5 anni
Possono presentare progetti di investimento fino a 3 milioni di euro per nuove iniziative o per ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Nel mix di tasso zero e fondo perduto, questa ultima componente non può superare il 15% della spesa ammissibile.
Esempi
- Acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile)
- Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)
- Macchinari, impianti e attrezzature
- Programmi informatici
- Brevetti, licenze e marchi.
N.B. Grazie alla Convenzione tra ABI, MISE e Invitalia, le imprese beneficiarie possono anche realizzare i programmi sulla base di fatture di acquisto non quietanziate. Per le imprese ammesse al finanziamento è previsto un rimborso agevolato che parte dal momento del completamento del piano di investimenti, da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto.
Presentazione domanda
La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.
Valutazione
Non sono previste scadenze per la presentazione delle domande: Nuove imprese Tasso Zero è una misura a sportello, dunque le domande possono essere presentate fino a quando ci sono fondi disponibili. Le domande verranno esaminate in ordine cronologico di presentazione, senza graduatoria.