Finalità del bando è incentivare progetti di innovazione, ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla riduzione del fenomeno infortunistico/tecnopatico o che abbiano una riconoscibile capacità di produrre ricadute positive ai fini della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori tramite l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0.
I progetti ammissibili al finanziamento devono essere integralmente compresi in una delle seguenti categorie di aiuti:
I progetti ammissibili al finanziamento dovranno preferibilmente essere coerenti con almeno una delle seguenti aree tematiche.
a. Robotica e macchine collaborative
b. Intelligenza Artificiale
c. Sistemi di controllo model-based per sistemi multivariabili
d. Tecnologie per l’ottimizzazione real-time di processo
e. Applicazioni e tecnologie per archiviazione ed elaborazione di dati
f. Infrastrutture software di base
g. Tecnologie per la cyber-security
h. Realtà aumentata e virtuale e sistemi di telepresenza multisensoriale
i. Tecnologie robotiche e di realtà aumentata e di sistemi di sensori per la manutenzione predittiva e training
j. Sensori realizzabili con diverse tecnologie
k. Sviluppo e caratterizzazione materiali avanzati
l. Digitalizzazione e robotizzazione di processi
m. Tecnologie, reti e sistemi e comunicazione, wireless e wired.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria messa a disposizione per il bando BIT è di 2 mln di euro.
Il bando prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi alle imprese beneficiarie nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo minimo non inferiore a euro 100.000 e per un importo massimo non superiore a euro 140.000 per ciascun progetto.
I progetti devono prevedere il coinvolgimento diretto del CC ARTES 4.0 e il ricorso alle competenze e alle strumentazioni
del CC nella misura non inferiore al 20% delle spese ammissibili a copertura dei servizi forniti.
Scadenza
Le domande di contributo possono essere inviate fino al 16 gennaio 2023.