Finanziamento a fondo perduto sotto forma di voucher per la proprietà intellettuale industriale.
L’azione mira in particolare ad aiutare le PMI europee a sfruttare le loro risorse di proprietà intellettuale fornendo un sostegno finanziario per i costi relativi alla PI. Con tale sostegno finanziario, l’intento perseguito è evitare che le PMI che potrebbero trovarsi in una situazione di crisi economica siano tentate di tagliare i costi relativi al proprio patrimonio di PI e/o alla sua protezione.
L’obiettivo del Fondo per le PMI 2023 è sostenere finanziariamente le PMI dell’UE che desiderano:
– beneficiare di un servizio di pre-diagnosi della PI (IP Scan) e/o
– proteggere direttamente i loro marchi, disegni e modelli mediante sistemi nazionali, regionali, europei o internazionali.
Come nel 2022, il sostegno finanziario è fornito sotto forma di voucher e il finanziamento erogato dall’EUIPO attraverso sovvenzioni concesse alle PMI dell’UE, in conformità dei regolamenti finanziari dell’UE e dell’EUIPO stesso. Sono finanziate le attività descritte nel presente invito a presentare proposte.
Si prevede che il Fondo per le PMI 2023, che si basa sul successo del programma 2022, oltre a introdurre ulteriori miglioramenti, apporterà i seguenti benefici:
• sostegno economico alle PMI nel corso della ripresa post-pandemia;
• maggiore consapevolezza, tra le PMI dell’UE, dei benefici dei DPI;
• maggiori investimenti in attività in materia di PI, quali consulenza e protezione della PI;
• maggiore competitività grazie a una migliore gestione delle attività immateriali, inclusa una maggiore tutela della proprietà intellettuale delle PMI dell’UE all’interno e all’esterno dell’Unione;
• promozione dell’obiettivo dell’UE di sostenere la ripresa della propria economia e dei conseguenti benefici in termini di reputazione per gli uffici di PI degli Stati membri e per l’UE.
• maggiore sostegno alle PMI coinvolte nella transizione ecologica e negli obiettivi del Green Deal della Commissione europea;
• armonizzazione delle prassi del servizio di pre-diagnosi della PI (IP Scan) in Europa.
Le procedure per il Voucher 3 (brevetti) e il Voucher 4 (varietà vegetali) sono in fase di finalizzazione. Complessivamente i 3 voucher consentiranno alle piccole e medie imprese un risparmio fino a 2.725 euro sugli investimenti in proprietà industriale.
Soggetti beneficiari
Per essere ammissibili i richiedenti devono essere piccole e medie imprese (PMI) con sede in uno degli Stati membri dell’UE.
Tipologia di interventi ammissibili
Attività ammissibili
a) Servizi di pre-diagnosi della PI (IP Scan) – VOUCHER 1.
Il voucher 1 copre i servizi di pre-diagnosi della PI (IP Scan) per un importo massimo della sovvenzione pari a 1 350 EUR per beneficiario.
I servizi di pre-diagnosi della PI (IP Scan) intendono fornire alle PMI consulenza sul potenziale della PI in termini di sviluppo delle loro attività, individuando le tipologie di risorse di PI che possono essere preziose e dovrebbero essere protette. Mirano inoltre a individuare qualsiasi forma di PI che sia già protetta e che possa essere ulteriormente sfruttata a ulteriore vantaggio della crescita della loro attività.
I servizi di pre-diagnosi della PI (IP Scan) sono offerti da esperti nominati dagli uffici di PI degli Stati membri partecipanti, sotto il loro coordinamento e su richiesta delle PMI. Per usufruire dell’IP Scan nell’ambito del regime del Fondo per le PMI, le PMI devono avere sede in uno Stato membro dell’UE in cui possono essere erogati servizi di IP Scan ammissibili.
L’elenco degli Stati membri che offrono il servizio e l’importo massimo della sovvenzione per Stato membro sono disponibili nel bando.
b) Protezione di marchi, disegni e modelli – VOUCHER 2 Fino a 1 000 EUR per beneficiario per:
• protezione dei marchi e dei disegni e modelli all’interno dell’UE (a livello nazionale, regionale e dell’UE).
I diritti di PI ammissibili sono i marchi e i disegni e modelli depositati direttamente e in formato elettronico (ove possibile) presso l’EUIPO e gli uffici di PI degli Stati membri.
Nel rispetto del principio di cofinanziamento dei programmi della Commissione europea, le PMI dell’UE che soddisfano i requisiti possono richiedere un rimborso del 75 % delle tasse versate per ottenere la protezione di marchi, disegni e modelli nell’UE (comprese le tasse di domanda, per classe, di esame, di registrazione, di pubblicazione e di differimento della pubblicazione). Sono inclusi i diritti di PI simili a quelli previsti per i marchi, in base alla legislazione vigente (ad esempio, è inclusa la protezione del logotipo prevista dal diritto portoghese);
• protezione di marchi, disegni e modelli al di fuori dell’UE.
Per sostenere la crescita delle PMI dell’UE su scala più internazionale, le tasse ammissibili per i marchi, disegni e modelli internazionali amministrate dall’OMPI possono essere rimborsate fino al 50 %. Questa attività mira ad ampliare il sostegno attualmente offerto alle PMI dell’UE accompagnandole nel processo di internazionalizzazione e dando, nel contempo, impulso all’innovazione e alla competitività delle stesse a livello mondiale.
Le tasse rimborsabili sono quelle addebitate per le domande (comprese le tasse di base, le tasse di designazione e le tasse di designazione successiva) previste dal:
– sistema internazionale dei marchi (sistema di Madrid);
– sistema internazionale dei disegni e modelli (sistema dell’Aia).
Un elenco esaustivo delle tasse per tipo di attività nel settore della PI è disponibile sul bando.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria complessiva disponibile per il cofinanziamento di azioni nell’ambito del presente invito a presentare proposte è stimata a 25 milioni di EUR.
Le PMI dell’UE avranno diritto a richiedere un rimborso del 90% dei costi del servizio menzionato (fornito da esperti designati dagli uffici di PI).
Per sostenere la crescita delle PMI dell’UE su scala più internazionale, le tasse ammissibili per i marchi, disegni e modelli internazionali amministrate dall’OMPI possono essere rimborsate fino al 50 %
Scadenza
Il Fondo rimarrà aperto fino ad esaurimento della dotazione complessiva per l’anno in corso e comunque non oltre l’8 dicembre 2023.