29 Luglio 2024
Transizione 5.0: firmato il Decreto attuativo
25 Luglio 2024
Nuova Sabatini Capitalizzazione
10 Luglio 2024
Transizione 5.0: Sempre più vicini ma ancora lontani!!
2 Maggio 2024
Veneto: Contributo a fondo perduto a sostegno dei processi di produzione ed efficientamento
25 Aprile 2024
Aggiornamento: Transizione 4.0, emanato decreto per compensare i crediti
16 Aprile 2024
Aggiornamento: Blocco compensazioni - Faq Agenzia delle Entrate
15 Aprile 2024
Allert: Blocco compensazioni su investimenti 4.0
26 Marzo 2024
VENETO: Fondo Perduto per aziende vitivinicole (A) e filiera agroalimentare vitivinicola (B)
26 Marzo 2024
Bonus Colonnine: Seconda edizione.
27 Febbraio 2024
We Are in "5.0 Transition"
14 Febbraio 2024
VENETO: Fondo perduto in sostegno allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile 2024
31 Gennaio 2024
Transizione 5.0 ai blocchi di partenza
24 Gennaio 2024
Autotrasporto merci: contributi 2024
12 Gennaio 2024
BANDO INAIL 2023 - 2024
8 Gennaio 2024
CREDITO D’IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO: AGEVOLAZIONE 2023
22 Dicembre 2023
Auguri di Buon Natale e di serene festività
19 Dicembre 2023
VENETO: Contributo a fondo perduto per il supporto all’innovazione delle MPMI
25 Novembre 2023
25 Novembre 2023 - Siamo contro la violenza sulle Donne
21 Novembre 2023
STUDIO SINTHESI SI RINNOVA E CAMBIA SEDE
31 Ottobre 2023
BANDO DI FINANZIAMENTO PER FAVORIRE L’EFFICIENZA ENERGETICA DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL VENETO.
25 Ottobre 2023
MISE. Bando 2023 Marchi +. Finanziamento a fondo perduto per favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea ed internazionali.
20 Ottobre 2023
Voucher per consulenza in innovazione
16 Ottobre 2023
Bonus colonnine per Imprese e Professionisti
16 Ottobre 2023
Istituzione del Registro dei Titolari Effettivi e obbligo di iscrizione
12 Ottobre 2023
CCIAA di Treviso-Belluno.Fondo perduto alle MPMI a sostegno della doppia transizione digitale ed ecologica – Anno 2023.
7 Settembre 2023
Investimenti sostenibili 4.0 al Sud: agevolazioni, termini e modalità di presentazione delle domande
6 Settembre 2023
Fondo per il sostegno alla transizione industriale: contributo a fondo perduto
31 Agosto 2023
Bonus macchine agricole: in arrivo contributi per 400 milioni di euro
30 Agosto 2023
Marche: BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE 2023; Contributo a fondo perduto per la partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali. SECONDO SEMESTRE (DAL 1° LUGLIO AL 31 DICEMBRE 2023)
29 Agosto 2023
Veneto: Contributo a fondo perduto a sostegno della competitività del sistema commerciale e valorizzazione dei distretti del commercio.
Transizione 4.0: nuova scadenza per completare investimenti
Aggiornamento notizia: “Modifica inerente alla data di ultimazione degli investimenti inserita in Legge di Bilancio” pubblicata in G.U.
Sulla base di quanto si evince dalla lettura del testo della nuova Legge di bilancio, vi è una nuova data di proroga per l’ultimazione degli investimenti 4.0. La precedente data di scadenza era prevista per il 30.06.2023 mentre l’articolo di legge viene così modificato:
“423. All’articolo 1, comma 1057, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, concernente il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, le parole: « ovvero entro il 30 giugno 2023 » sono sostituite dalle se- guenti: «ovvero entro il 30 settembre 2023 ».”
Fino al 31 dicembre 2023 per completare investimenti
Il consiglio dei Ministri di oggi ha prorogato i termini per consegnare i beni 4.0 ordinati nel corso nel 2022 fino al 31 dicembre 2023.
La proroga del termine, originariamente fissato al 30 giugno 2023, si è resa necessaria visto il mutato contesto internazionale che ha determinato un vincolo alla produzione: lo scoppio del conflitto in Ucraina che ha aggiunto alle già presenti tensioni sul mercato, dovute alla riorganizzazione delle catene globali del valore e dei flussi di commercio internazionale, nuove instabilità legate all’offerta, generate dalla riduzione delle importazioni di materie prime da Russia e Ucraina.
Aggiornamento notizia: “Modifica inerente alla data di ultimazione degli investimenti inserita in Legge di Bilancio” pubblicata in G.U.
Sulla base di quanto si evince dalla lettura del testo della nuova Legge di bilancio, vi è una nuova data di proroga per l’ultimazione degli investimenti 4.0. La precedente data di scadenza era prevista per il 30.06.2023 mentre l’articolo di legge viene così modificato:
“423. All’articolo 1, comma 1057, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, concernente il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, le parole: « ovvero entro il 30 giugno 2023 » sono sostituite dalle se- guenti: «ovvero entro il 30 settembre 2023 ».”
Fino al 31 dicembre 2023 per completare investimenti
Il consiglio dei Ministri di oggi ha prorogato i termini per consegnare i beni 4.0 ordinati nel corso nel 2022 fino al 31 dicembre 2023.
La proroga del termine, originariamente fissato al 30 giugno 2023, si è resa necessaria visto il mutato contesto internazionale che ha determinato un vincolo alla produzione: lo scoppio del conflitto in Ucraina che ha aggiunto alle già presenti tensioni sul mercato, dovute alla riorganizzazione delle catene globali del valore e dei flussi di commercio internazionale, nuove instabilità legate all’offerta, generate dalla riduzione delle importazioni di materie prime da Russia e Ucraina.
Aggiornamento notizia: “Modifica inerente alla data di ultimazione degli investimenti inserita in Legge di Bilancio” pubblicata in G.U.
Sulla base di quanto si evince dalla lettura del testo della nuova Legge di bilancio, vi è una nuova data di proroga per l’ultimazione degli investimenti 4.0. La precedente data di scadenza era prevista per il 30.06.2023 mentre l’articolo di legge viene così modificato:
“423. All’articolo 1, comma 1057, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, concernente il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, le parole: « ovvero entro il 30 giugno 2023 » sono sostituite dalle se- guenti: «ovvero entro il 30 settembre 2023 ».”
Fino al 31 dicembre 2023 per completare investimenti
Il consiglio dei Ministri di oggi ha prorogato i termini per consegnare i beni 4.0 ordinati nel corso nel 2022 fino al 31 dicembre 2023.
La proroga del termine, originariamente fissato al 30 giugno 2023, si è resa necessaria visto il mutato contesto internazionale che ha determinato un vincolo alla produzione: lo scoppio del conflitto in Ucraina che ha aggiunto alle già presenti tensioni sul mercato, dovute alla riorganizzazione delle catene globali del valore e dei flussi di commercio internazionale, nuove instabilità legate all’offerta, generate dalla riduzione delle importazioni di materie prime da Russia e Ucraina.
Aggiornamento notizia: “Modifica inerente alla data di ultimazione degli investimenti inserita in Legge di Bilancio” pubblicata in G.U.
Sulla base di quanto si evince dalla lettura del testo della nuova Legge di bilancio, vi è una nuova data di proroga per l’ultimazione degli investimenti 4.0. La precedente data di scadenza era prevista per il 30.06.2023 mentre l’articolo di legge viene così modificato:
“423. All’articolo 1, comma 1057, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, concernente il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, le parole: « ovvero entro il 30 giugno 2023 » sono sostituite dalle se- guenti: «ovvero entro il 30 settembre 2023 ».”
Fino al 31 dicembre 2023 per completare investimenti
Il consiglio dei Ministri di oggi ha prorogato i termini per consegnare i beni 4.0 ordinati nel corso nel 2022 fino al 31 dicembre 2023.
La proroga del termine, originariamente fissato al 30 giugno 2023, si è resa necessaria visto il mutato contesto internazionale che ha determinato un vincolo alla produzione: lo scoppio del conflitto in Ucraina che ha aggiunto alle già presenti tensioni sul mercato, dovute alla riorganizzazione delle catene globali del valore e dei flussi di commercio internazionale, nuove instabilità legate all’offerta, generate dalla riduzione delle importazioni di materie prime da Russia e Ucraina.
TRANSIZIONE 4.0: Per Ministro Urso “Necessario evitare il dimezzamento delle aliquote nel 2023″
Aggiornamento notizia: “Modifica inerente alla data di ultimazione degli investimenti inserita in Legge di Bilancio” pubblicata in G.U.
Sulla base di quanto si evince dalla lettura del testo della nuova Legge di bilancio, vi è una nuova data di proroga per l’ultimazione degli investimenti 4.0. La precedente data di scadenza era prevista per il 30.06.2023 mentre l’articolo di legge viene così modificato:
“423. All’articolo 1, comma 1057, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, concernente il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, le parole: « ovvero entro il 30 giugno 2023 » sono sostituite dalle se- guenti: «ovvero entro il 30 settembre 2023 ».”
Fino al 31 dicembre 2023 per completare investimenti
Il consiglio dei Ministri di oggi ha prorogato i termini per consegnare i beni 4.0 ordinati nel corso nel 2022 fino al 31 dicembre 2023.
La proroga del termine, originariamente fissato al 30 giugno 2023, si è resa necessaria visto il mutato contesto internazionale che ha determinato un vincolo alla produzione: lo scoppio del conflitto in Ucraina che ha aggiunto alle già presenti tensioni sul mercato, dovute alla riorganizzazione delle catene globali del valore e dei flussi di commercio internazionale, nuove instabilità legate all’offerta, generate dalla riduzione delle importazioni di materie prime da Russia e Ucraina.
Aggiornamento notizia: “Modifica inerente alla data di ultimazione degli investimenti inserita in Legge di Bilancio” pubblicata in G.U.
Sulla base di quanto si evince dalla lettura del testo della nuova Legge di bilancio, vi è una nuova data di proroga per l’ultimazione degli investimenti 4.0. La precedente data di scadenza era prevista per il 30.06.2023 mentre l’articolo di legge viene così modificato:
“423. All’articolo 1, comma 1057, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, concernente il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, le parole: « ovvero entro il 30 giugno 2023 » sono sostituite dalle se- guenti: «ovvero entro il 30 settembre 2023 ».”
Fino al 31 dicembre 2023 per completare investimenti
Il consiglio dei Ministri di oggi ha prorogato i termini per consegnare i beni 4.0 ordinati nel corso nel 2022 fino al 31 dicembre 2023.
La proroga del termine, originariamente fissato al 30 giugno 2023, si è resa necessaria visto il mutato contesto internazionale che ha determinato un vincolo alla produzione: lo scoppio del conflitto in Ucraina che ha aggiunto alle già presenti tensioni sul mercato, dovute alla riorganizzazione delle catene globali del valore e dei flussi di commercio internazionale, nuove instabilità legate all’offerta, generate dalla riduzione delle importazioni di materie prime da Russia e Ucraina.
Fondimpresa, avviso 6/2022: Formazione a sostegno dell’innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo nelle imprese aderenti
Aggiornamento notizia: “Modifica inerente alla data di ultimazione degli investimenti inserita in Legge di Bilancio” pubblicata in G.U.
Sulla base di quanto si evince dalla lettura del testo della nuova Legge di bilancio, vi è una nuova data di proroga per l’ultimazione degli investimenti 4.0. La precedente data di scadenza era prevista per il 30.06.2023 mentre l’articolo di legge viene così modificato:
“423. All’articolo 1, comma 1057, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, concernente il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, le parole: « ovvero entro il 30 giugno 2023 » sono sostituite dalle se- guenti: «ovvero entro il 30 settembre 2023 ».”
Fino al 31 dicembre 2023 per completare investimenti
Il consiglio dei Ministri di oggi ha prorogato i termini per consegnare i beni 4.0 ordinati nel corso nel 2022 fino al 31 dicembre 2023.
La proroga del termine, originariamente fissato al 30 giugno 2023, si è resa necessaria visto il mutato contesto internazionale che ha determinato un vincolo alla produzione: lo scoppio del conflitto in Ucraina che ha aggiunto alle già presenti tensioni sul mercato, dovute alla riorganizzazione delle catene globali del valore e dei flussi di commercio internazionale, nuove instabilità legate all’offerta, generate dalla riduzione delle importazioni di materie prime da Russia e Ucraina.
Bando ISMEA Investe. Anno 2022. Finanziamenti per sostenere i progetti di sviluppo delle società di capitali del settore agricolo e agroalimentare.
Aggiornamento notizia: “Modifica inerente alla data di ultimazione degli investimenti inserita in Legge di Bilancio” pubblicata in G.U.
Sulla base di quanto si evince dalla lettura del testo della nuova Legge di bilancio, vi è una nuova data di proroga per l’ultimazione degli investimenti 4.0. La precedente data di scadenza era prevista per il 30.06.2023 mentre l’articolo di legge viene così modificato:
“423. All’articolo 1, comma 1057, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, concernente il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, le parole: « ovvero entro il 30 giugno 2023 » sono sostituite dalle se- guenti: «ovvero entro il 30 settembre 2023 ».”
Fino al 31 dicembre 2023 per completare investimenti
Il consiglio dei Ministri di oggi ha prorogato i termini per consegnare i beni 4.0 ordinati nel corso nel 2022 fino al 31 dicembre 2023.
La proroga del termine, originariamente fissato al 30 giugno 2023, si è resa necessaria visto il mutato contesto internazionale che ha determinato un vincolo alla produzione: lo scoppio del conflitto in Ucraina che ha aggiunto alle già presenti tensioni sul mercato, dovute alla riorganizzazione delle catene globali del valore e dei flussi di commercio internazionale, nuove instabilità legate all’offerta, generate dalla riduzione delle importazioni di materie prime da Russia e Ucraina.
Aggiornamento notizia: “Modifica inerente alla data di ultimazione degli investimenti inserita in Legge di Bilancio” pubblicata in G.U.
Sulla base di quanto si evince dalla lettura del testo della nuova Legge di bilancio, vi è una nuova data di proroga per l’ultimazione degli investimenti 4.0. La precedente data di scadenza era prevista per il 30.06.2023 mentre l’articolo di legge viene così modificato:
“423. All’articolo 1, comma 1057, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, concernente il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, le parole: « ovvero entro il 30 giugno 2023 » sono sostituite dalle se- guenti: «ovvero entro il 30 settembre 2023 ».”
Fino al 31 dicembre 2023 per completare investimenti
Il consiglio dei Ministri di oggi ha prorogato i termini per consegnare i beni 4.0 ordinati nel corso nel 2022 fino al 31 dicembre 2023.
La proroga del termine, originariamente fissato al 30 giugno 2023, si è resa necessaria visto il mutato contesto internazionale che ha determinato un vincolo alla produzione: lo scoppio del conflitto in Ucraina che ha aggiunto alle già presenti tensioni sul mercato, dovute alla riorganizzazione delle catene globali del valore e dei flussi di commercio internazionale, nuove instabilità legate all’offerta, generate dalla riduzione delle importazioni di materie prime da Russia e Ucraina.
Aggiornamento notizia: “Modifica inerente alla data di ultimazione degli investimenti inserita in Legge di Bilancio” pubblicata in G.U.
Sulla base di quanto si evince dalla lettura del testo della nuova Legge di bilancio, vi è una nuova data di proroga per l’ultimazione degli investimenti 4.0. La precedente data di scadenza era prevista per il 30.06.2023 mentre l’articolo di legge viene così modificato:
“423. All’articolo 1, comma 1057, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, concernente il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, le parole: « ovvero entro il 30 giugno 2023 » sono sostituite dalle se- guenti: «ovvero entro il 30 settembre 2023 ».”
Fino al 31 dicembre 2023 per completare investimenti
Il consiglio dei Ministri di oggi ha prorogato i termini per consegnare i beni 4.0 ordinati nel corso nel 2022 fino al 31 dicembre 2023.
La proroga del termine, originariamente fissato al 30 giugno 2023, si è resa necessaria visto il mutato contesto internazionale che ha determinato un vincolo alla produzione: lo scoppio del conflitto in Ucraina che ha aggiunto alle già presenti tensioni sul mercato, dovute alla riorganizzazione delle catene globali del valore e dei flussi di commercio internazionale, nuove instabilità legate all’offerta, generate dalla riduzione delle importazioni di materie prime da Russia e Ucraina.