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Veneto: Contributo a fondo perduto a sostegno della competitività del sistema commerciale e valorizzazione dei distretti del commercio.

Descrizione Bando

Il bando intende rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi, mediante forme aggregative di piccole e medie imprese (PMI) che sviluppino un progetto finalizzato ad accrescere l’attrattività e la competitività delle imprese commerciali, l’innovazione dei sistemi di offerta commerciale, la valorizzazione e promozione delle eccellenze commerciali (shopping), enogastronomiche e storiche locali.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), riunite in forma aggregata attraverso la sottoscrizione dell’”Accordo Operativo”.

L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e, in caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane;

b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio”; con esclusione dei seguenti gruppi:

– 45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri);

– 45.19.02 (Intermediari del commercio di altri autoveicoli);

– 45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli);

– 45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli);

– 45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori);

– 46.1 (Intermediari del commercio);

– 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati)

I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;

N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;

N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;

N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;

R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;

S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;

S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;

S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;

S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.

c) avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti del commercio riconosciuti elencati nel testo del bando.

L’aggregazione è formata mediante la sottoscrizione dell’”Accordo operativo” e deve avere una composizione minima di n. 3 imprese appartenenti al medesimo Distretto del commercio riconosciuto.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nei Distretti del commercio riconosciuti.

Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione dell’offerta commerciale territoriale attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, l’ammodernamento tecnologico di attrezzature ed impianti, la promozione di processi di rinnovamento aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile, economia circolare e transizione green, digitalizzazione; i progetti devono inoltre prevedere l’integrazione con attività di promozione e animazione dei Distretti del commercio.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale:

a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;

b) mobile arredo;

c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;

d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;

e) interventi edilizi e di impiantistica;

f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;

g) spese generali.

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio:

h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;

i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Entità e forma dell’agevolazione

Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00).

Le agevolazioni sono concesse, per ciascun progetto, nella misura massima di euro 220.000,00, a fronte di una spesa massima di euro 400.000,00. L’ammontare del contributo è determinato come segue:

Tipologia di interventoIntensità d’aiuto
Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. da a) a g))50% delle spese ammissibili
Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. h) e i))100% delle spese ammissibili

Ciascuna impresa partecipante al progetto deve sostenere un ammontare di spesa non superiore al 50% del totale della spesa ammessa, a fronte di un investimento minimo pari ad almeno 15.000,00 euro.

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa partecipante non può eccedere l’importo di 150.000,00 euro.

Data attivazione

27/09/2023

Scadenza

La presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 27 settembre 2023 fino alle ore 17.00 del 13 dicembre 2023.

SIMEST. Finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto per sostenere la transizione digitale e la transizione ecologica.

Descrizione Bando

Il bando intende rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi, mediante forme aggregative di piccole e medie imprese (PMI) che sviluppino un progetto finalizzato ad accrescere l’attrattività e la competitività delle imprese commerciali, l’innovazione dei sistemi di offerta commerciale, la valorizzazione e promozione delle eccellenze commerciali (shopping), enogastronomiche e storiche locali.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), riunite in forma aggregata attraverso la sottoscrizione dell’”Accordo Operativo”.

L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e, in caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane;

b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio”; con esclusione dei seguenti gruppi:

– 45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri);

– 45.19.02 (Intermediari del commercio di altri autoveicoli);

– 45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli);

– 45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli);

– 45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori);

– 46.1 (Intermediari del commercio);

– 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati)

I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;

N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;

N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;

N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;

R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;

S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;

S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;

S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;

S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.

c) avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti del commercio riconosciuti elencati nel testo del bando.

L’aggregazione è formata mediante la sottoscrizione dell’”Accordo operativo” e deve avere una composizione minima di n. 3 imprese appartenenti al medesimo Distretto del commercio riconosciuto.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nei Distretti del commercio riconosciuti.

Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione dell’offerta commerciale territoriale attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, l’ammodernamento tecnologico di attrezzature ed impianti, la promozione di processi di rinnovamento aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile, economia circolare e transizione green, digitalizzazione; i progetti devono inoltre prevedere l’integrazione con attività di promozione e animazione dei Distretti del commercio.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale:

a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;

b) mobile arredo;

c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;

d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;

e) interventi edilizi e di impiantistica;

f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;

g) spese generali.

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio:

h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;

i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Entità e forma dell’agevolazione

Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00).

Le agevolazioni sono concesse, per ciascun progetto, nella misura massima di euro 220.000,00, a fronte di una spesa massima di euro 400.000,00. L’ammontare del contributo è determinato come segue:

Tipologia di interventoIntensità d’aiuto
Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. da a) a g))50% delle spese ammissibili
Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. h) e i))100% delle spese ammissibili

Ciascuna impresa partecipante al progetto deve sostenere un ammontare di spesa non superiore al 50% del totale della spesa ammessa, a fronte di un investimento minimo pari ad almeno 15.000,00 euro.

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa partecipante non può eccedere l’importo di 150.000,00 euro.

Data attivazione

27/09/2023

Scadenza

La presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 27 settembre 2023 fino alle ore 17.00 del 13 dicembre 2023.

MISE: Disegni + ; Brevetti + ; Marchi +: Finanziamento a fondo perduto per la valorizzazione dei Brevetti, dei disegni, dei modelli e dei marchi 2023

Descrizione Bando

Il bando intende rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi, mediante forme aggregative di piccole e medie imprese (PMI) che sviluppino un progetto finalizzato ad accrescere l’attrattività e la competitività delle imprese commerciali, l’innovazione dei sistemi di offerta commerciale, la valorizzazione e promozione delle eccellenze commerciali (shopping), enogastronomiche e storiche locali.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), riunite in forma aggregata attraverso la sottoscrizione dell’”Accordo Operativo”.

L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e, in caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane;

b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio”; con esclusione dei seguenti gruppi:

– 45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri);

– 45.19.02 (Intermediari del commercio di altri autoveicoli);

– 45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli);

– 45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli);

– 45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori);

– 46.1 (Intermediari del commercio);

– 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati)

I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;

N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;

N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;

N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;

R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;

S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;

S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;

S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;

S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.

c) avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti del commercio riconosciuti elencati nel testo del bando.

L’aggregazione è formata mediante la sottoscrizione dell’”Accordo operativo” e deve avere una composizione minima di n. 3 imprese appartenenti al medesimo Distretto del commercio riconosciuto.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nei Distretti del commercio riconosciuti.

Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione dell’offerta commerciale territoriale attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, l’ammodernamento tecnologico di attrezzature ed impianti, la promozione di processi di rinnovamento aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile, economia circolare e transizione green, digitalizzazione; i progetti devono inoltre prevedere l’integrazione con attività di promozione e animazione dei Distretti del commercio.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale:

a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;

b) mobile arredo;

c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;

d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;

e) interventi edilizi e di impiantistica;

f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;

g) spese generali.

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio:

h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;

i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Entità e forma dell’agevolazione

Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00).

Le agevolazioni sono concesse, per ciascun progetto, nella misura massima di euro 220.000,00, a fronte di una spesa massima di euro 400.000,00. L’ammontare del contributo è determinato come segue:

Tipologia di interventoIntensità d’aiuto
Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. da a) a g))50% delle spese ammissibili
Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. h) e i))100% delle spese ammissibili

Ciascuna impresa partecipante al progetto deve sostenere un ammontare di spesa non superiore al 50% del totale della spesa ammessa, a fronte di un investimento minimo pari ad almeno 15.000,00 euro.

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa partecipante non può eccedere l’importo di 150.000,00 euro.

Data attivazione

27/09/2023

Scadenza

La presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 27 settembre 2023 fino alle ore 17.00 del 13 dicembre 2023.

Finanziamento a fondo perduto per progetti di innovazione per una manifattura sostenibile e digitale.

Descrizione Bando

Il bando intende rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi, mediante forme aggregative di piccole e medie imprese (PMI) che sviluppino un progetto finalizzato ad accrescere l’attrattività e la competitività delle imprese commerciali, l’innovazione dei sistemi di offerta commerciale, la valorizzazione e promozione delle eccellenze commerciali (shopping), enogastronomiche e storiche locali.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), riunite in forma aggregata attraverso la sottoscrizione dell’”Accordo Operativo”.

L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e, in caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane;

b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio”; con esclusione dei seguenti gruppi:

– 45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri);

– 45.19.02 (Intermediari del commercio di altri autoveicoli);

– 45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli);

– 45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli);

– 45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori);

– 46.1 (Intermediari del commercio);

– 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati)

I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;

N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;

N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;

N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;

R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;

S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;

S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;

S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;

S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.

c) avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti del commercio riconosciuti elencati nel testo del bando.

L’aggregazione è formata mediante la sottoscrizione dell’”Accordo operativo” e deve avere una composizione minima di n. 3 imprese appartenenti al medesimo Distretto del commercio riconosciuto.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nei Distretti del commercio riconosciuti.

Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione dell’offerta commerciale territoriale attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, l’ammodernamento tecnologico di attrezzature ed impianti, la promozione di processi di rinnovamento aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile, economia circolare e transizione green, digitalizzazione; i progetti devono inoltre prevedere l’integrazione con attività di promozione e animazione dei Distretti del commercio.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale:

a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;

b) mobile arredo;

c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;

d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;

e) interventi edilizi e di impiantistica;

f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;

g) spese generali.

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio:

h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;

i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Entità e forma dell’agevolazione

Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00).

Le agevolazioni sono concesse, per ciascun progetto, nella misura massima di euro 220.000,00, a fronte di una spesa massima di euro 400.000,00. L’ammontare del contributo è determinato come segue:

Tipologia di interventoIntensità d’aiuto
Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. da a) a g))50% delle spese ammissibili
Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. h) e i))100% delle spese ammissibili

Ciascuna impresa partecipante al progetto deve sostenere un ammontare di spesa non superiore al 50% del totale della spesa ammessa, a fronte di un investimento minimo pari ad almeno 15.000,00 euro.

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa partecipante non può eccedere l’importo di 150.000,00 euro.

Data attivazione

27/09/2023

Scadenza

La presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 27 settembre 2023 fino alle ore 17.00 del 13 dicembre 2023.

CCIAA delle Marche. Finanziamento a fondo perduto per l’internazionalizzazione. Bando primo semestre 2023.

Descrizione Bando

Il bando intende rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi, mediante forme aggregative di piccole e medie imprese (PMI) che sviluppino un progetto finalizzato ad accrescere l’attrattività e la competitività delle imprese commerciali, l’innovazione dei sistemi di offerta commerciale, la valorizzazione e promozione delle eccellenze commerciali (shopping), enogastronomiche e storiche locali.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), riunite in forma aggregata attraverso la sottoscrizione dell’”Accordo Operativo”.

L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e, in caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane;

b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio”; con esclusione dei seguenti gruppi:

– 45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri);

– 45.19.02 (Intermediari del commercio di altri autoveicoli);

– 45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli);

– 45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli);

– 45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori);

– 46.1 (Intermediari del commercio);

– 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati)

I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;

N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;

N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;

N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;

R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;

S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;

S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;

S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;

S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.

c) avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti del commercio riconosciuti elencati nel testo del bando.

L’aggregazione è formata mediante la sottoscrizione dell’”Accordo operativo” e deve avere una composizione minima di n. 3 imprese appartenenti al medesimo Distretto del commercio riconosciuto.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nei Distretti del commercio riconosciuti.

Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione dell’offerta commerciale territoriale attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, l’ammodernamento tecnologico di attrezzature ed impianti, la promozione di processi di rinnovamento aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile, economia circolare e transizione green, digitalizzazione; i progetti devono inoltre prevedere l’integrazione con attività di promozione e animazione dei Distretti del commercio.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale:

a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;

b) mobile arredo;

c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;

d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;

e) interventi edilizi e di impiantistica;

f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;

g) spese generali.

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio:

h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;

i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Entità e forma dell’agevolazione

Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00).

Le agevolazioni sono concesse, per ciascun progetto, nella misura massima di euro 220.000,00, a fronte di una spesa massima di euro 400.000,00. L’ammontare del contributo è determinato come segue:

Tipologia di interventoIntensità d’aiuto
Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. da a) a g))50% delle spese ammissibili
Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. h) e i))100% delle spese ammissibili

Ciascuna impresa partecipante al progetto deve sostenere un ammontare di spesa non superiore al 50% del totale della spesa ammessa, a fronte di un investimento minimo pari ad almeno 15.000,00 euro.

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa partecipante non può eccedere l’importo di 150.000,00 euro.

Data attivazione

27/09/2023

Scadenza

La presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 27 settembre 2023 fino alle ore 17.00 del 13 dicembre 2023.

PNNR fondo perduto per l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici ad uso produttivo agroindustriale

Descrizione Bando

Il bando intende rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi, mediante forme aggregative di piccole e medie imprese (PMI) che sviluppino un progetto finalizzato ad accrescere l’attrattività e la competitività delle imprese commerciali, l’innovazione dei sistemi di offerta commerciale, la valorizzazione e promozione delle eccellenze commerciali (shopping), enogastronomiche e storiche locali.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), riunite in forma aggregata attraverso la sottoscrizione dell’”Accordo Operativo”.

L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e, in caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane;

b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio”; con esclusione dei seguenti gruppi:

– 45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri);

– 45.19.02 (Intermediari del commercio di altri autoveicoli);

– 45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli);

– 45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli);

– 45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori);

– 46.1 (Intermediari del commercio);

– 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati)

I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;

N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;

N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;

N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;

R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;

S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;

S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;

S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;

S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.

c) avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti del commercio riconosciuti elencati nel testo del bando.

L’aggregazione è formata mediante la sottoscrizione dell’”Accordo operativo” e deve avere una composizione minima di n. 3 imprese appartenenti al medesimo Distretto del commercio riconosciuto.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nei Distretti del commercio riconosciuti.

Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione dell’offerta commerciale territoriale attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, l’ammodernamento tecnologico di attrezzature ed impianti, la promozione di processi di rinnovamento aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile, economia circolare e transizione green, digitalizzazione; i progetti devono inoltre prevedere l’integrazione con attività di promozione e animazione dei Distretti del commercio.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale:

a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;

b) mobile arredo;

c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;

d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;

e) interventi edilizi e di impiantistica;

f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;

g) spese generali.

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio:

h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;

i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Entità e forma dell’agevolazione

Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00).

Le agevolazioni sono concesse, per ciascun progetto, nella misura massima di euro 220.000,00, a fronte di una spesa massima di euro 400.000,00. L’ammontare del contributo è determinato come segue:

Tipologia di interventoIntensità d’aiuto
Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. da a) a g))50% delle spese ammissibili
Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. h) e i))100% delle spese ammissibili

Ciascuna impresa partecipante al progetto deve sostenere un ammontare di spesa non superiore al 50% del totale della spesa ammessa, a fronte di un investimento minimo pari ad almeno 15.000,00 euro.

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa partecipante non può eccedere l’importo di 150.000,00 euro.

Data attivazione

27/09/2023

Scadenza

La presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 27 settembre 2023 fino alle ore 17.00 del 13 dicembre 2023.

INVITALIA. Bando Smart&Start – NUOVE RISORSE per 108 mlni

Descrizione Bando

Il bando intende rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi, mediante forme aggregative di piccole e medie imprese (PMI) che sviluppino un progetto finalizzato ad accrescere l’attrattività e la competitività delle imprese commerciali, l’innovazione dei sistemi di offerta commerciale, la valorizzazione e promozione delle eccellenze commerciali (shopping), enogastronomiche e storiche locali.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), riunite in forma aggregata attraverso la sottoscrizione dell’”Accordo Operativo”.

L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e, in caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane;

b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio”; con esclusione dei seguenti gruppi:

– 45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri);

– 45.19.02 (Intermediari del commercio di altri autoveicoli);

– 45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli);

– 45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli);

– 45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori);

– 46.1 (Intermediari del commercio);

– 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati)

I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;

N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;

N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;

N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;

R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;

S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;

S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;

S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;

S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.

c) avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti del commercio riconosciuti elencati nel testo del bando.

L’aggregazione è formata mediante la sottoscrizione dell’”Accordo operativo” e deve avere una composizione minima di n. 3 imprese appartenenti al medesimo Distretto del commercio riconosciuto.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nei Distretti del commercio riconosciuti.

Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione dell’offerta commerciale territoriale attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, l’ammodernamento tecnologico di attrezzature ed impianti, la promozione di processi di rinnovamento aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile, economia circolare e transizione green, digitalizzazione; i progetti devono inoltre prevedere l’integrazione con attività di promozione e animazione dei Distretti del commercio.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale:

a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;

b) mobile arredo;

c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;

d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;

e) interventi edilizi e di impiantistica;

f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;

g) spese generali.

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio:

h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;

i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Entità e forma dell’agevolazione

Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00).

Le agevolazioni sono concesse, per ciascun progetto, nella misura massima di euro 220.000,00, a fronte di una spesa massima di euro 400.000,00. L’ammontare del contributo è determinato come segue:

Tipologia di interventoIntensità d’aiuto
Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. da a) a g))50% delle spese ammissibili
Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. h) e i))100% delle spese ammissibili

Ciascuna impresa partecipante al progetto deve sostenere un ammontare di spesa non superiore al 50% del totale della spesa ammessa, a fronte di un investimento minimo pari ad almeno 15.000,00 euro.

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa partecipante non può eccedere l’importo di 150.000,00 euro.

Data attivazione

27/09/2023

Scadenza

La presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 27 settembre 2023 fino alle ore 17.00 del 13 dicembre 2023.

Marche: Contributo in conto impianti e finanziamento agevolato per programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale complessa del Distretto delle Pelli-Calzature Fermano-Maceratese.

Descrizione Bando

Il bando intende rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi, mediante forme aggregative di piccole e medie imprese (PMI) che sviluppino un progetto finalizzato ad accrescere l’attrattività e la competitività delle imprese commerciali, l’innovazione dei sistemi di offerta commerciale, la valorizzazione e promozione delle eccellenze commerciali (shopping), enogastronomiche e storiche locali.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), riunite in forma aggregata attraverso la sottoscrizione dell’”Accordo Operativo”.

L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e, in caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane;

b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio”; con esclusione dei seguenti gruppi:

– 45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri);

– 45.19.02 (Intermediari del commercio di altri autoveicoli);

– 45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli);

– 45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli);

– 45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori);

– 46.1 (Intermediari del commercio);

– 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati)

I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;

N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;

N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;

N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;

R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;

S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;

S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;

S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;

S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.

c) avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti del commercio riconosciuti elencati nel testo del bando.

L’aggregazione è formata mediante la sottoscrizione dell’”Accordo operativo” e deve avere una composizione minima di n. 3 imprese appartenenti al medesimo Distretto del commercio riconosciuto.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nei Distretti del commercio riconosciuti.

Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione dell’offerta commerciale territoriale attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, l’ammodernamento tecnologico di attrezzature ed impianti, la promozione di processi di rinnovamento aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile, economia circolare e transizione green, digitalizzazione; i progetti devono inoltre prevedere l’integrazione con attività di promozione e animazione dei Distretti del commercio.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale:

a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;

b) mobile arredo;

c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;

d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;

e) interventi edilizi e di impiantistica;

f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;

g) spese generali.

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio:

h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;

i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Entità e forma dell’agevolazione

Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00).

Le agevolazioni sono concesse, per ciascun progetto, nella misura massima di euro 220.000,00, a fronte di una spesa massima di euro 400.000,00. L’ammontare del contributo è determinato come segue:

Tipologia di interventoIntensità d’aiuto
Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. da a) a g))50% delle spese ammissibili
Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. h) e i))100% delle spese ammissibili

Ciascuna impresa partecipante al progetto deve sostenere un ammontare di spesa non superiore al 50% del totale della spesa ammessa, a fronte di un investimento minimo pari ad almeno 15.000,00 euro.

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa partecipante non può eccedere l’importo di 150.000,00 euro.

Data attivazione

27/09/2023

Scadenza

La presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 27 settembre 2023 fino alle ore 17.00 del 13 dicembre 2023.

Marche: Finanziamento a fondo perduto a sostegno delle PMI industriali per ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive.

Descrizione Bando

Il bando intende rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi, mediante forme aggregative di piccole e medie imprese (PMI) che sviluppino un progetto finalizzato ad accrescere l’attrattività e la competitività delle imprese commerciali, l’innovazione dei sistemi di offerta commerciale, la valorizzazione e promozione delle eccellenze commerciali (shopping), enogastronomiche e storiche locali.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), riunite in forma aggregata attraverso la sottoscrizione dell’”Accordo Operativo”.

L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e, in caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane;

b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio”; con esclusione dei seguenti gruppi:

– 45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri);

– 45.19.02 (Intermediari del commercio di altri autoveicoli);

– 45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli);

– 45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli);

– 45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori);

– 46.1 (Intermediari del commercio);

– 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati)

I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;

N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;

N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;

N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;

R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;

S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;

S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;

S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;

S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.

c) avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti del commercio riconosciuti elencati nel testo del bando.

L’aggregazione è formata mediante la sottoscrizione dell’”Accordo operativo” e deve avere una composizione minima di n. 3 imprese appartenenti al medesimo Distretto del commercio riconosciuto.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nei Distretti del commercio riconosciuti.

Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione dell’offerta commerciale territoriale attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, l’ammodernamento tecnologico di attrezzature ed impianti, la promozione di processi di rinnovamento aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile, economia circolare e transizione green, digitalizzazione; i progetti devono inoltre prevedere l’integrazione con attività di promozione e animazione dei Distretti del commercio.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale:

a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;

b) mobile arredo;

c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;

d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;

e) interventi edilizi e di impiantistica;

f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;

g) spese generali.

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio:

h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;

i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Entità e forma dell’agevolazione

Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00).

Le agevolazioni sono concesse, per ciascun progetto, nella misura massima di euro 220.000,00, a fronte di una spesa massima di euro 400.000,00. L’ammontare del contributo è determinato come segue:

Tipologia di interventoIntensità d’aiuto
Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. da a) a g))50% delle spese ammissibili
Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. h) e i))100% delle spese ammissibili

Ciascuna impresa partecipante al progetto deve sostenere un ammontare di spesa non superiore al 50% del totale della spesa ammessa, a fronte di un investimento minimo pari ad almeno 15.000,00 euro.

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa partecipante non può eccedere l’importo di 150.000,00 euro.

Data attivazione

27/09/2023

Scadenza

La presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 27 settembre 2023 fino alle ore 17.00 del 13 dicembre 2023.

Marche: Contributo a fondo perduto alle micro e piccole imprese artigiane per l’ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive

Descrizione Bando

Il bando intende rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi, mediante forme aggregative di piccole e medie imprese (PMI) che sviluppino un progetto finalizzato ad accrescere l’attrattività e la competitività delle imprese commerciali, l’innovazione dei sistemi di offerta commerciale, la valorizzazione e promozione delle eccellenze commerciali (shopping), enogastronomiche e storiche locali.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), riunite in forma aggregata attraverso la sottoscrizione dell’”Accordo Operativo”.

L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e, in caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane;

b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio”; con esclusione dei seguenti gruppi:

– 45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri);

– 45.19.02 (Intermediari del commercio di altri autoveicoli);

– 45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli);

– 45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli);

– 45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori);

– 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori);

– 46.1 (Intermediari del commercio);

– 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati)

I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;

N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;

N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;

N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;

R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;

S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;

S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;

S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;

S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.

c) avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti del commercio riconosciuti elencati nel testo del bando.

L’aggregazione è formata mediante la sottoscrizione dell’”Accordo operativo” e deve avere una composizione minima di n. 3 imprese appartenenti al medesimo Distretto del commercio riconosciuto.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nei Distretti del commercio riconosciuti.

Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione dell’offerta commerciale territoriale attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, l’ammodernamento tecnologico di attrezzature ed impianti, la promozione di processi di rinnovamento aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile, economia circolare e transizione green, digitalizzazione; i progetti devono inoltre prevedere l’integrazione con attività di promozione e animazione dei Distretti del commercio.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale:

a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;

b) mobile arredo;

c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;

d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;

e) interventi edilizi e di impiantistica;

f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;

g) spese generali.

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio:

h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;

i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Entità e forma dell’agevolazione

Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00).

Le agevolazioni sono concesse, per ciascun progetto, nella misura massima di euro 220.000,00, a fronte di una spesa massima di euro 400.000,00. L’ammontare del contributo è determinato come segue:

Tipologia di interventoIntensità d’aiuto
Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. da a) a g))50% delle spese ammissibili
Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio (voci di spesa art. 7, par. 7.1, lett. h) e i))100% delle spese ammissibili

Ciascuna impresa partecipante al progetto deve sostenere un ammontare di spesa non superiore al 50% del totale della spesa ammessa, a fronte di un investimento minimo pari ad almeno 15.000,00 euro.

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa partecipante non può eccedere l’importo di 150.000,00 euro.

Data attivazione

27/09/2023

Scadenza

La presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 27 settembre 2023 fino alle ore 17.00 del 13 dicembre 2023.