Il Mise ha approvato la proroga a dicembre 2022 dei termini per la consegna dei macchinari ordinati nel 2021 dalle aziende usufruendo del credito d’imposta collegato ai provvedimenti 4.0.
La ragione alla base della richiesta di rinvio è l’impossibilità di rispettare i tempi di consegna pattuiti con le aziende a causa delle interruzioni nelle supply chain, che rendono difficile reperire materie prime e componenti. Motivi indipendenti dalla volontà delle aziende fornitrici e fuori dal loro controllo, ma che avrebbero condotto a probabili richieste di penali in caso di ritardi nelle consegne oltre i termini originariamente pattuiti.