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MECSPE 2023: Seconda strepitosa giornata

Seconda esilarante giornata al MECSPE che ha segnato praticamente il tutto esaurito.

Studio Sinthesi in “rosa” con la presenza di quasi tutto lo staff delle collaboratrici dello Studio. Inoltre la giornata ci ha visti impegnati nelle riprese video e nelle interviste tecnico professionale sia con il partner Orchestra che con i collaboratori di Biesse Spa. Domani ultima impegnativa giornata con la presenza anche dei nostri Clienti.

Altra bella presenza di rilievo, è la moto del Team Black Flag che per l’ennesimo anno, Studio Sinthesi, oltre ad essere sponsor ne è stretto collaboratore nella organizzazione della stagione sportiva che a breve vedrà l’avvio delle gare.

MECSPE 2023: Studio Sinthesi presente alla kermesse fieristica


Si è aperto oggi l’evento fieristico bolognese di importanza internazionale che ci vede impegnati su due fronti distinti. Difatti, la nostra presenza supporto come sempre degli imprenditori, ci vede presenti sia nello stand della Biesse Spa che nel partner tecnologico Orchestra Srl.

Di alto standing e di rilevante importanza il convegno organizzato da Biesse con il Supporto di Orchestra e Studio Sinthesi nell’affrontare temi quali la digitalizzazione e interconnessione 4.0 ai fini dell’utilizzo delle agevolazioni pubbliche in relazione ai controlli in atto dall’AdE.


Domani seconda giornata della kermesse fieristica con un fitto programma di appuntamenti e incontri programmati nei due stand.



Bando INAIL e “Bonifica Amianto”

Descrizione Bando

Il bando ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Soggetti beneficiari

L’iniziativa è rivolta:

  • a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento; in particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro)
  •  agli enti del terzo settore limitatamente all’asse di finanziamento 2

Tipologia di interventi ammissibili

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento: 

  • Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Assi di finanziamento 1.1 e 1.2
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.

Entità e forma dell’agevolazione

Lo stanziamento complessivo è pari a euro 333.365.189,00.

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’iva, come di seguito riportato.
a)    Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti:  

  • Assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro né superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (Asse di finanziamento 1.2);
  • Asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2.000,00 euro né superiore a 50.000,00 euro.

 b)    Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso nella misura del: 

  • 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1)
  • 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2)

e per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro né superiore a 60.000,00 euro.

Data attivazione

02/05/2023

Scadenza

L’apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda avverrà il 2 maggio 2023, mentre la chiusura è prevista per il 16 giugno 2023, ore 18:00. Le regole tecniche per l’inoltro della domanda online e la data di apertura dello sportello informatico sono ancora in aggiornamento.

Unioncamere Veneto. Finanziamento a fondo perduto rivolto alle imprese di trasporto turistico con bus coperti. Bando bus turistici 2023.

Descrizione Bando

Il bando intende realizzare un’azione finalizzata a sostenere, mediante un intervento di ristoro, le imprese venete esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti, che sono state colpite dalle restrizioni imposte per il contenimento del contagio da Covid-19.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le imprese che:

 

1. Hanno, da visura camerale, sede legale e/o unità locali attive in Veneto alla data della presentazione della domanda di ristoro e alla data del 31 dicembre 2020;

2. Hanno il seguente codice ATECO prevalente e primario risultante dalla banca dati del Registro delle Imprese delle Camere di commercio: 49.39.09 “Altre attività di trasporti terrestri di passeggeri nca”.

Tipologia di interventi ammissibili

L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto a sostegno della liquidità.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari ad euro 675.411,32.

L’ammontare della sovvenzione è pari ad euro 5.000,00 (cinquemila/00) per ogni impresa che presenterà domanda di contributo.

Scadenza

ore 12.00 del giorno 21 aprile 2023

Reti d’impresa: la nuova mappa italiana

FONTE PMI.IT del 23.03.2023

Nel corso del 2022 noi di Studio Sinthesi in collaborazione con i nostri partners, abbiamo dato vita a TeamWork – The Partnership. Un Polo Economico Agevolativo che si è rivelato la scelta vincente per affrontare le nuove sfide del 2023 e che ci vede impegnati su vari fronti, in tutto il territorio Nazionale.

Il contratto di rete permette alle imprese di rafforzare la governance per affrontare le attuali incertezze di mercato e le sfide più innovative. 

Il contratto di rete si sta rivelando uno strumento di coordinamento e governance strategico per affrontare le incertezze di mercato dell’ultimo biennio: secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Reti d’Impresa, lo scorso anno si sono costituire oltre 750 nuove reti, arrivando nel complesso a 45.288 realtà coinvolte e 8.382 contratti registrati in Italia.

Analizzando la distribuzione, le micro-reti di 2-3 imprese rappresentano il 52% del totale, che per la maggior parte ha carattere regionale (71,6%) e uniprovinciale (50,9%). La concentrazione più elevata di imprese in rete sono le regioni del Centro (35%), mentre al Sud opera il 26% delle imprese legate da contratto. Il 21% si colloca nel Nord est ed il restante 18% nel Nord ovest.

Analizzando i settori, l’Agroalimentare è il settore che coinvolge il maggior numero di imprese nel Mezzogiorno (28,5%) ma anche nel Nord est (24,8%), mentre nelle regioni del Centro domina il commercio (19,8%). L’edilizia è diffusa sopratutto tra le reti del Nord (15,6%), mentre nel Centro e nel Mezzogiorno sono preponderanti i servizi turistici (rispettivamente, il 12,8% e il 10,2%).

Analizzando i bilanci, oltre il 65% delle imprese in rete ha registrato un incremento dei ricavi, del valore aggiunto e del valore delle immobilizzazioni, soprattutto al Nord in termini di ricavi (69%) e valore aggiunto (72%), mentre al Sud e Isole spiccano le imprese retiste con migliori performance in termini di immobilizzazioni(64%). Positivi anche gli indicatori di redditività (ROI, ROS, ROA, ROE) soprattutto a Sud e Isole.

In termini di innovazione, più aumenta il numero delle relazioni per l’open innovation e più cresce il numero di innovazioni introdotte. Tra l’altro, le imprese in rete possono anche ricorrere alla codatorialità per assumere insieme personale qualificato e in grado di affrontare le sfide della transizione al digitale e verso la sostenibilità. In base ai dati, sono 1.416 le imprese in posizione di co-datori all’interno di 264 contratti di rete.

ANGELSFORWOMEN A4W. Finanziamento a fondo perduto per startup e imprenditorialità al femminile.

Descrizione Bando

Angels4Women è il primo gruppo italiano di Business Angels al femminile, promuove e divulga l’attività di angel investing e supporta l’imprenditorialità al femminile tramite incontri periodici tra i soci e gli imprenditori. L’Associazione si prefigge di favorire la valutazione di progetti imprenditoriali di aziende che si trovano nella fase iniziale della loro attività, e/o che presentino alto potenziale di crescita e/o siano caratterizzate da un alto tasso di innovatività, nonché la condivisione di esperienze imprenditoriali.

L’Associazione si riunisce in incontri plenari quattro volte l’anno, durante tali incontri le startup selezionate durante processo di screening hanno la possibilità di presentare davanti alle socie il proprio progetto e la propria richiesta di finanziamento.

Per ogni incontro sono selezionate dall’Associazione tre startup.

Soggetti beneficiari

La call si rivolge a startup aventi le seguenti caratteristiche:

  • Sia legalmente costituita;
  • Una governance al femminile in grado di influenzare in modo determinante le scelte strategiche della società (o un business rivolto al miglioramento sociale delle donne); 
  • Un team di gestione capace e con esperienza nel proprio settore;
  • Un modello di business altamente scalabile;
  • Un’opportunità che possa essere accelerata con il supporto dei nostri investitori; 
  • Una strategia di uscita plausibile entro 5-7 anni; 
  • Una richiesta di investimento tra i 100.000€ e i 500.000€, anche in co-investimento con altre realtà di Business Angel o fondi di Venture Capital

Tipologia di interventi ammissibili

Alle startup in cui decide di investire, l’associazione offre un ticket economico e supporto professionale da parte delle proprie Socie, in base alle specifiche esigenze della startup, al fine di far crescere l’azienda stessa e portarla al successo.

Entità e forma dell’agevolazione

Ticket da 100.000€ a 500.000€

Scadenza

Le candidature ad Angels4Women sono aperte tutto l’anno. Per ogni incontro plenario viene fissata una deadline 30 giorni prima dell’evento; nel mese precedente l’incontro vengono selezionate le startup che presenteranno all’incontro. Se una startup presenta la propria candidatura dopo la deadline per un evento, essa sarà ritenuta eleggibile per l’incontro successivo. Data del prossimo evento e chiusura delle relative candidature sono disponibili sul sito dell’Associazione.

Ministero del turismo: PNRR per lo sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico

Il Fondo Tematico Turismo è volto a fornire il supporto finanziario necessario alle imprese e ai servizi che, anche a fronte della crisi della pandemia da Covid-19, si sono impegnati nella transizione verso un turismo più sostenibile.

Gli obiettivi del Fondo Tematico Turismo, nel contesto del PNRR e in particolare nell’ambito della “Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura “, investimento 4.2, promuovendo gli investimenti in infrastrutture e servizi turistici strategici, il rinnovo dell’ecosistema del turismo e il turismo locale e sostenibile, mirano a:

– sostenere gli investimenti innovativi a favore della transizione digitale e verde, dell’efficientamento energetico, nel rispetto del principio Do no signficant harm (“DNSH”) e Sustainability Proofing;

– aumentare l’offerta di servizi al turismo;

– incoraggiare i processi di aggregazione delle imprese.

L’area di realizzazione e implementazione dei progetti e/o degli investimenti è esclusivamente il territorio della Repubblica Italiana.

Soggetti beneficiari

Il Fondo Tematico Turismo sostiene:

– le imprese turistiche private

– le imprese private che, in relazione a specifici progetti o investimenti nell’ambito del settore turistico, erogano o intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche e/o dell’offerta turistica;

– le imprese private ricadenti nelle dette categorie, operanti su base di concessioni pubbliche o nell’ambito di schemi di partenariato pubblico-privato (a prevalenza privata).

Le imprese turistiche senza scopo di lucro sono ammesse al supporto del Fondo Tematico Turismo previo specifico e particolarmente approfondito scrutinio, da parte degli Intermediari Finanziari della sostenibilità economica e finanziaria del progetto o dell’iniziativa promossa e positiva istruttoria creditizia.

Tipologia di interventi ammissibili

Il Fondo Tematico Turismo sarà destinato al supporto dei seguenti investimenti e/o progetti da parte dei Destinatari Finali:

– creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive, tra cui alberghi (anche a partire dal rinnovo e dalla riqualificazione delle aree urbane, dei siti storici e delle aziende agricole per offrire servizi di migliore qualità complessiva), ristoranti, Bed & Breakfast (il cui esercizio sia svolto in via imprenditoriale), agriturismi, campeggi e centri di vacanza (ad esempio investimenti relativi all’aumento della capacità ricettiva in seguito ad upgrade della struttura, investimenti per l’allineamento a standard, e requisiti di sicurezza e di accessibilità, investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica e investimenti per la formazione professionale del personale al fine di incrementare la qualità dei servizi offerti);

– creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento delle infrastrutture per il turismo, compresi, tra l’altro, i siti culturali e ricettivi pubblici e privati, i parchi, i parchi ricreativi, gli impianti sportivi, le strutture turistiche montane (ad esempio impianti di risalita, piste artificiali, bacini di stoccaggio dell’acqua, ecc.) e gli impianti sportivi di montagna;

 investimenti nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde (ad esempio progetti relativi alla gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e progetti di sensibilizzazione ambientale), investimenti per l’allineamento a misure all’avanguardia in materia di salute e sicurezza (ad esempio in relazione ai terremoti e al Covid-19), investimenti per il sostegno delle realtà locali, arti, artigianato e industrie (come la moda, il lusso, la gastronomia), investimenti per promuovere il turismo “consapevole”, investimenti volti a rendere più attraenti le destinazioni turistiche emergenti, purché ciascun caso che precede presenti ricadute prevalenti in termini di miglioramento dell’offerta turistica e sia funzionale allo stesso;

 investimenti in progetti di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta e investimenti in formazione/miglioramento delle competenze del personale (ad esempio investimenti per l’installazione di fibra ottica, investimenti per la digitalizzazione di prodotti/servizi (tra cui la prenotazione di alloggi, la fatturazione e la compilazione di questionari sull’esperienza dei clienti, l’adozione di sistemi di pagamenti digitali e contactless, l’accettazione e il check-out automatizzati mediante la robotizzazione dei processi, investimenti per migliorare l’utilizzo del marketing digitale e dei social media per la comunicazione), sviluppo di progetti digitali innovativi per personalizzare l’esperienza dei clienti, investimenti per promuovere un turismo consapevole e sostenibile, investimenti per diversificare l’offerta turistica (ad esempio attraverso l’utilizzo di esperienze virtuali e lo sviluppo di ecosistemi di servizi digitali incentrati sull’offerta turistica territoriale), promozione di investimenti in formazione digitale per gli addetti ai lavori);

 investimenti in una mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo (ad esempio investimenti in infrastrutture di trasporto per facilitare la mobilità turistica e l’accessibilità ai siti – compresi, tra l’altro, il rinnovamento e la transizione elettrica del parco autobus, il miglioramento dell’accesso alle infrastrutture turistiche e ai parcheggi, l’accesso alla logistica intermodale ai siti, il miglioramento degli itinerari di mobilità dolce locali (ad esempio piste ciclabili, percorsi pedonali, lo sviluppo di nuovi itinerari turistici e culturali (pedonali) per siti meno frequentati e collegamento a circuiti interconnessi, il ripristino delle linee ferroviarie storiche).

Entità e forma dell’agevolazione

La disponibilità corrente delle risorse disponibili per gli investimenti e/o progetti  ammontano complessivamente a euro 354.754.000,00, nell’ambito della dotazione complessiva del Fondo Tematico Turismo pari a euro 500.000.000,00.

Gli Intermediari Finanziari metteranno a disposizione dei Destinatari Finali, ai fini del finanziamento di investimenti e/o progetti ammissibili, prodotti di prestito, equity o quasi-equity – o prodotti aventi analoghe strutture o effetti.

Gli Intermediari Finanziari analizzeranno, a proprio insindacabile giudizio, il miglior prodotto finanziario – o combinazione di prodotti – da offrire in relazione a ogni singolo progetto e/o investimento e relativo Destinatario Finale, nonché le relative condizioni, nell’ambito delle caratteristiche generali.

L’importo massimo del supporto finanziario che il Fondo può fornire, per ogni progetto o investimento, non può essere in ogni caso superiore a 30 milioni di euro.

Ferma la prudente e insindacabile valutazione istruttoria degli Intermediari Finanziari circa la quota di copertura dei costi di investimento e/o progetto in relazione a ciascun caso specifico, ciascun prodotto finanziario offerto con il supporto del Fondo Tematico Turismo potrà fornire copertura sino a un massimo del 90% dei costi del relativo investimento e/o progetto supportato, salvo che nel caso della totale copertura del fabbisogno di capitale circolante in relazione a uno specifico investimento e/o progetto.

Data attivazione

15/03/2023

Scadenza

Con successiva integrazione dell’Avviso saranno resi noti, tra l’altro: l’identità e i recapiti degli Intermediari Finanziari tramite cui sarà offerto il supporto finanziario a valere sul Fondo; le modalità di presentazione delle richieste di supporto finanziario; l’ammontare delle risorse finanziarie disponibili a esaurimento, oltre a eventuali specificazioni circa le tipologie di prodotti finanziari disponibili a valere su tali risorse finanziarie. Le domande di finanziamento potranno essere inviate dal 15 marzo 2023. La scadenza temporale di presentazione delle proposte progettuali è il 30 giugno 2025, salvo completo assorbimento delle risorse del Fondo Tematico Turismo antecedente a tale data, di cui verrà data opportuna pubblicità.

Finanziamento a fondo perduto per investimenti ad alta sostenibilità dei mezzi di autotrasporto.

Aggiungi qui il testo dell’intestazione

Descrizione Bando

Il decreto per gli “Investimenti ad alta sostenibilità” mette a disposizione delle imprese di autotrasporto 50 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026 esclusivamente per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, ecologici di ultima generazione, in particolare ibridi (diesel/elettrico), elettrici e a carburanti di ultima generazione (CNG, LNG).

Soggetti beneficiari

Le risorse sono destinate alle imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, nonché le strutture societarie, risultanti dall’aggregazione di dette imprese iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REA), ovvero, relativamente alle imprese che esercitano con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate, iscritte all’Albo nazionale delle imprese che esercitano l’attività di autotrasporto.

Tipologia di interventi ammissibili

Ai sensi del presente decreto sono finanziabili i seguenti investimenti con gli importi dei contributi come di seguito specificato e relativi:

a) all’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica (full electric), di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate, veicoli a trazione elettrica superiori a 7 tonnellate. Il contributo è determinato in euro 4.000 per ogni veicolo CNG e a motorizzazione ibrida ed in euro 14.000 per ogni veicolo elettrico di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate, ed in euro 24.000 per ogni veicolo elettrico superiore a 7 tonnellate, considerando la notevole differenza di costo con i veicoli ad alimentazione diesel;

b) all’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate. Il contributo è determinato in euro 9.000 per ogni veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa complessiva fino a 16 tonnellate comprese, ed in euro 24.000 per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG ed a motorizzazione ibrida(diesel/elettrico) di massa superiore a 16 tonnellate.

Alle imprese che, contestualmente all’acquisizione di un veicolo ad alta sostenibilità ai sensi del presente decreto, dimostrino anche l’avvenuta radiazione per rottamazione di veicoli di classe inferiore ad euro VI viene riconosciuto un aumento del contributo pari ad euro 1.000 per ogni veicolo ad alimentazione “diesel” radiato per rottamazione. I veicoli oggetto di radiazione per rottamazione devono, a pena di inammissibilità, essere stati detenuti in proprietà o ad altro titolo per almeno un anno antecedente all’entrata in vigore del presente decreto.

I contributi di cui al presente decreto sono maggiorati del 10 per cento in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese ove gli interessati ne facciano espressa richiesta nella domanda di ammissione al beneficio.

Data attivazione

15/03/2023

Scadenza

II periodo, dalle ore 10:00 del 15 marzo 2023 e fino e non oltre le ore 16:00 del 28 aprile 2023. Le date di apertura e chiusura delle restanti finestre sono indicate nel bando.

Finanziamento a fondo perduto a sostegno dell’elettronica innovativa

Soggetti beneficiari

L’iniziativa si rivolge a:

  • imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriale, commerciale, di trasporto o ausiliare delle precedenti
  • imprese artigiane
  • imprese agro-industriali
  • Università, Centri di Ricerca e Organismi di Ricerca.

Tipologia di interventi ammissibili

L’impresa comune KDT JU ha come obiettivi generali:

  • sostenere l’industria europea dei componenti e dei sistemi elettronici all’avanguardia tecnologica
  • rafforzare l’autonomia strategica dell’Unione in materia di componenti e sistemi elettronici per sostenere le esigenze future delle industrie e dell’economia in generale
  • contribuire a raddoppiare il valore della progettazione e produzione di componenti e sistemi elettronici in Europa entro il 2030, in linea con il peso dell’Unione in prodotti e servizi.

I membri fondatori della Joint Undertaking sono la Commissione Europea, gli Stati membri o associati che ne hanno fatto richiesta (tra cui l’Italia), le associazioni industriali no profit AENEAS, INSIDE ed EPOSS e i soggetti industriali europei rappresentati dalle predette associazioni.

La KDT JU rappresenta il successore della ECSEL JU, alla quale il Ministero partecipa dal 2016.

Entità e forma dell’agevolazione

Il decreto ministeriale destina 20 milioni di euro al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nei bandi transnazionali congiunti.

Una quota del 40% dello stanziamento sarà riservata a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.

Contributo massimo concedibile pari a € 3.000.000,00 per singolo progetto.

Scadenza

Le domande vanno presentate entro il 3 maggio 2023 (pre proposal) ed entro il 19 settembre 2023 (full proposal), sia in relazione al bando europeo che a quello nazionale.

AGGIORNAMENTO FRI-Tur. Finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto per gli investimenti di sviluppo nel turismo. “NUOVE SCADENZE”

FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo) è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

Si rivolge a investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, con un focus su interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche e altri ambiti in grado di rafforzare la competitività delle imprese e di facilitare il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello internazionale. I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese alberghiere, le imprese che esercitano attività agrituristica, le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, nonché le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Ecco i requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:

  • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento
  • essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria o di fallimento
  • avere una stabile organizzazione di impresa sul territorio nazionale
  • essere in regola con le disposizioni in materia di normativa edilizia, urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni, della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi
  • essere in regime di contabilità ordinaria
  • essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima
  • adottare un apposito regime di contabilità separata laddove operanti nel settore agricolo o della pesca.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili gli interventi riguardanti:

a) interventi di riqualificazione energetica delle strutture ivi compresa la sostituzione integrale o parziale dei sistemi di condizionamento in efficienza energetica dell’aria

b) interventi di riqualificazione sismica

c) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche

d) interventi edilizi funzionali alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere b), c), d), e.5), incluse le unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti;

e) interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali

f) interventi per la digitalizzazione

g) interventi di acquisto/rinnovo di arredi.

Sono ammissibili agli incentivi le spese necessarie all’acquisto di beni e servizi rientranti nei seguenti limiti:

a) servizi di progettazione, nella misura massima del 2%;
b) suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5% dell’importo complessivo ammissibile del Programma d’investimento;
c) fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50% dell’importo complessivo ammissibile del Programma d’investimento;
d) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
e) spese per la digitalizzazione, esclusi i costi relativi alla intermediazione commerciale, nella misura massima del 5%.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione è di 780 milioni di euro, di cui 180 milioni stanziati per il contributo diretto alla spesa e 600 milioni per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti. Il finanziamento di CDP attiva ulteriori finanziamenti pari a 600 milioni di euro concessi dalle banche che aderiscono alla Convenzione firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italia e Cassa Depositi e Prestiti.

FRI-Tur è previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Misura M1C3 investimento 4.2.5.

Sono previste due forme di incentivo:

  • contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
  • finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti. 

Se le singole unità interessate dall’investimento sono collocate in aree di aiuto differenti del territorio nazionale, le percentuali di Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) e di Contributo applicate saranno quelle del regime relativo alla localizzazione della singola unità locale.

La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile. L’impresa richiedente dovrà assicurare la copertura integrale del programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.

Scadenza

La domanda può essere presentata dalle ore 12.00 del 1 marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023.

Dal 30 gennaio 2023 sarà possibile collegarsi alla piattaforma web per scaricare la documentazione.

Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione.

Data attivazione

01/03/2023